Il vecchio manuale delle criptovalute finalmente si rompe. Negli ultimi dieci anni, tutti si sono ancorati al ciclo di halving di 4 anni: Halving → hype → blowoff → orso → ripeti. Quello schema funzionava quando Bitcoin era piccolo e guidato dal retail. Ma i dati che abbiamo davanti ora dicono che quel modello è finito. Il 2026 sembra essere il punto di svolta decisivo in cui le criptovalute passeranno completamente da un mercato guidato dall'halving a un mercato guidato dalla liquidità e dalle istituzioni. Quello spostamento allunga il ciclo da 4 anni a più vicino a 5. Perché? 1/ L'halving non colpisce più come una volta. I primi halving tagliavano milioni di BTC nell'emissione annuale. L'halving del 2024 ha tagliato ~1,3M BTC annualizzati. Non è nulla rispetto a un asset da multi-trilioni di dollari con ETF, tesorerie e bilanci coinvolti. Lo shock dell'offerta conta ancora strutturalmente, ma non imposta più il ritmo. – ETF spot con ~$113B AUM – L'IBIT di BlackRock a ~$67B – Aziende pubbliche che detengono 1M+ BTC nei bilanci 2/ La liquidità è re ora. Il M2 globale, i bilanci delle banche centrali e i cicli di rifinanziamento del debito spiegano molto di più del movimento di BTC rispetto al calendario degli halving. Il prezzo di Bitcoin ha mostrato una correlazione di ~90% con le metriche di liquidità globale, mentre l'halving del 2024 ha appena mosso l'ago perché è avvenuto proprio durante il QT. Cosa rende decisivo il 2026? – Un muro di rifinanziamento del debito: ~$10T di debito deve essere rifinanziato nel 2026, il che è fondamentalmente un evento di liquidità forzato nel sistema....