[Ricerca] Ripresa delle esportazioni di NVIDIA H200 in Cina: cambiamento del panorama di mercato e implicazioni strategiche La società di ricerca con sede a Hong Kong Counterpoint Research, attraverso il suo ultimo rapporto, ha previsto che l'esportazione del chipset H200 di NVIDIA sarà una variabile importante che scuoterà il panorama del mercato degli acceleratori AI in Cina per il prossimo anno. Il rapporto ha analizzato che l'ingresso dell'H200 nel mercato cinese offre a NVIDIA l'opportunità di recuperare il 10-25% della sua quota di mercato persa, stabilendo al contempo un nuovo punto di equilibrio strategico nella competizione per l'egemonia tecnologica tra Stati Uniti e Cina. 1. Fiducia degli Stati Uniti e recupero pragmatico di NVIDIAIl permesso per le esportazioni di H200 di NVIDIA in Cina non è semplicemente un allentamento delle normative, ma è sostenuto dal sofisticato giudizio strategico degli Stati Uniti. Primo è il recupero commerciale e il contenimento. Come ha menzionato il CEO Jensen Huang, a causa dei forti controlli sulle esportazioni, la quota di mercato di NVIDIA in Cina è crollata dal 95% a quasi 0%. La ripresa delle esportazioni di H200 può servire come misura di contenimento per NVIDIA per costruire una linea di difesa dell'ecosistema contro i produttori di chip locali cinesi in rapida ascesa e per rallentare l'autosufficienza della Cina nei 'chip AI' attraverso una strategia di stratificazione sofisticata. Secondo è la fiducia degli Stati Uniti riguardo al divario tecnologico. Sebbene l'H200 rimanga un chip potente, dal punto di vista degli Stati Uniti, è già considerato tecnologia 'di generazione precedente'. Il flagship di prossima generazione, Blackwell (B200), vanta tre volte la capacità di elaborazione dell'H200, e Rubin, previsto per il 2026, allargherà ulteriormente quel divario. In altre parole, gli Stati Uniti intendono mantenere il controllo del mercato rilasciando modelli più vecchi (H200) in Cina mentre mantengono il dominio tecnologico monopolizzando chip all'avanguardia (B200, Rubin). 2. Gap di prestazioni persistente: H200 vs. chip locali cinesiIl problema è che anche l'H200, trattato come 'obsoleto', sovrasta i concorrenti in Cina. Nonostante sia di due generazioni fa, l'H200 ha un chiaro vantaggio prestazionale rispetto ai chip prodotti in Cina. Anche il '910C' di Huawei, il concorrente più forte della Cina, offre solo circa il 76% delle prestazioni di calcolo e due terzi della larghezza di banda della memoria rispetto all'H200. Il divario con altre aziende come Cambricon o Hygon è ancora più ampio. Anche con il premio di prezzo, l'H200 collaudato è un'opzione irresistibile per le aziende cinesi che danno priorità al 'Time to Market'. A seconda dell'ambito consentito dalle autorità cinesi, questo sarà il motore per NVIDIA per recuperare una quota di mercato significativa in un breve periodo. 3. Scenario 'Win-Win': un duetto di coesistenza e competizioneCounterpoint Research vede uno scenario in cui NVIDIA e l'ecosistema cinese coesistono per il momento come l'esito più probabile. 1) Ecosistema AI duale: NVIDIA per l'addestramento, locale per l'inferenzaLa Cina non ha bisogno di vincere su ogni fronte. Una divisione pragmatica del lavoro si formerà probabilmente dove il mercato dell' 'Inferenza' - caratterizzato da alta sensibilità ai costi e volume massiccio - è dominato da chip domestici competitivi, mentre il settore dell' 'Addestramento' - con alte barriere tecnologiche - utilizza gli H200 di NVIDIA. Questa è un'alternativa realistica per garantire la competitività dei modelli AI domestici mantenendo la dipendenza dagli Stati Uniti in aree all'avanguardia a un livello gestibile. 2) H200: non dipendenza, ma un 'obiettivo da superare'L'afflusso di H200 non attenuerà la volontà della Cina di autosufficienza. Piuttosto, l'H200 funge da chiaro e concreto 'benchmark di prestazioni' per i produttori di chip cinesi. L'apparizione di un concorrente tangibile, piuttosto che un muro insormontabile, servirà da catalizzatore fornendo cicli di feedback più forti e motivazione allo sviluppo per le aziende cinesi. 3) Strategia di differenziazione centrata su ASICSe è difficile superare l'architettura GPU di NVIDIA e l'ecosistema CUDA frontalmente, la Cina è probabile che prenda una deviazione attraverso gli ASIC (Circuiti Integrati Specifici per Applicazione). Man mano che le architetture dei modelli si stabilizzano, gli ASIC, che sono vantaggiosi in termini di efficienza energetica e costo, dimostrano la loro forza. Il ciclo di produzione rapido della Cina fornisce un vantaggio strutturale per aziende come Huawei e Cambricon per sviluppare acceleratori dedicati ottimizzati per LLM. Tuttavia, l'accesso limitato a TSMC e i problemi di resa presso SMIC rimangono sfide da risolvere. 4) Espansione nella competizione full-stackIn definitiva, la vittoria o la sconfitta non è determinata da un singolo chip, ma dall'ecosistema. La forza di NVIDIA deriva dall'integrazione verticale che combina hardware, CUDA e strumenti per sviluppatori. Anche la Cina mira a costruire un full-stack indipendente che va dal calcolo ai framework, modelli e applicazioni. Ci vorrà molto tempo, ma una volta completato, sarà un punto di svolta decisivo per ridurre la dipendenza dagli Stati Uniti al punto che i divari di prestazioni dei singoli chip diventino irrilevanti. $NVDA