Hubble svela il cuore oscuro della bestia Centaurus Al trono del Cluster Centaurus si trova NGC 4696, un titano ellittico, la galassia più brillante e massiccia in un gruppo di centinaia. La Wide Field Camera 3 di Hubble ha appena aperto il suo nucleo. Serpeggiando attraverso il bagliore dorato di miliardi di antiche stelle ci sono filamenti neri inchiostrati, alcuni che si estendono per decine di migliaia di anni luce, come fumi cosmici che si avvolgono attorno a una fiamma invisibile. Questi sono fiumi di polvere e gas freddi che spiraleggiano inesorabilmente verso il buco nero supermassiccio centrale della galassia, un mostro che pesa circa un miliardo di soli. I dettagli sono mozzafiato: fili così delicati che sembrano disegnati a mano, che si attorcigliano e si intrecciano mentre cadono nell'abisso. Alcuni filamenti brillano debolmente dove le stelle neonate si accendono lungo i loro bordi; altri sono silhouette nere come pece contro la tempesta di fuoco stellare dietro di loro. Questa è la gravità in un balletto al rallentatore, la materia che nutre la bestia al centro mentre dipinge uno dei ritratti più inquietantemente belli che Hubble abbia mai scattato. Crediti: NASA, ESA/Hubble, A. Fabian