C'è una domanda antica nel mondo delle criptovalute: I protocolli fanno guadagnare di più agli investitori rispetto agli aggregatori di applicazioni? @santiagoroel ha pubblicato ieri un ottimo argomento secondo cui i protocolli sono valutati troppo in alto, rispetto ad altre app mainstream di oggi come Facebook, e ha presentato alcuni punti convincenti per dimostrare l'affermazione: - Gli L1 rappresentano ~90% della capitalizzazione di mercato totale …ma la loro quota di commissioni è crollata da ~60% → ~12% - Il DeFi genera ~73% delle commissioni …ma rappresenta <10% della valutazione Le criptovalute sono ancora valutate secondo la "teoria del protocollo grasso". I dati mostrano il contrario. In parole semplici: gli L1 sono sopravvalutati, le app sono sottovalutate e la maggior parte delle commissioni fluirà verso il livello di aggregazione degli utenti. Fortunatamente, @CampbellJAustin ha un'ottima analogia per rendere questo più chiaro anche da una prospettiva storica: Quale azienda guadagna di più oggi? DTCC (protocollo) o JPM (applicazione)? DTCC = ~$2.4B JPM = ~$180B Quindi, se sono un costruttore o un investitore e voglio concentrare tutti i miei sforzi nella missione più impattante e redditizia per i prossimi tre anni... l'aggregazione delle applicazioni di stablecoin e pagamenti non sembra una cattiva idea.