Perché il mondo intero utilizza i numeri arabi Dal punto di vista matematico, il nucleo del sistema numerico indiano-arabo risiede nel valore posizionale e nel concetto di zero, che ha completamente rivoluzionato i metodi di rappresentazione numerica precedenti. I numeri romani o altri sistemi (come quelli egiziani o greci) si basano su addizioni o simboli specifici, rendendo i calcoli complessi e soggetti a errori. Ad esempio, per eseguire moltiplicazioni è necessario memorizzare molte regole, mentre lo zero, introdotto dai matematici indiani nei secoli prima di Cristo come segnaposto, consente di rappresentare numeri di qualsiasi grandezza in modo conciso e supporta algoritmi efficienti come la divisione lunga. Non si tratta solo di comodità, ma di un balzo nel pensiero matematico: lo zero rappresenta "nulla", ma conferisce al sistema la capacità di espandersi all'infinito, promuovendo lo sviluppo dell'algebra e della matematica avanzata.