Pavel Durov lancia la sfida a @amazon e @Microsoft: Cocoon è il primo vero attacco di Web3 contro gli hyperscalers dell'AI (Non è così facile però 😬) Un "cocoon" decentralizzato per l'AI invece degli hyperscalers: il fondatore di @telegram ha lanciato Cocoon — una rete di calcolo riservata su TON per gestire le richieste di AI con crittografia completa dei dati. Per l'utente finale, sembra l'accesso abituale ai modelli (traduzione, sintesi, generazione di testo), ma con una differenza fondamentale: i dati vengono elaborati in un ambiente sicuro, non sui server di Amazon/Microsoft. I proprietari di GPU collegano il loro calcolo e guadagnano TON, mentre gli sviluppatori ottengono un'alternativa a @OpenAI / @AnthropicAI / @togethercompute / @replicate — costruita solo su una rete decentralizzata. Quello che trovo particolarmente interessante è che questo è uno dei pochi casi in cui un progetto "crypto" viene discusso seriamente in un contesto AI, piuttosto che come un altro token senza prodotto. Qui il componente Web3 è essenzialmente un mercato di calcolo trasparente: se hai hardware adatto, puoi utilizzarlo in modo più efficiente rispetto a una piattaforma chiusa e centralizzata, sapendo che le regole sono le stesse per tutti. Questo è un ruolo equo e facile da comprendere per un token: non la "magia dell'economia della comunità", ma un meccanismo per distribuire i ricavi tra i fornitori di GPU. Allo stesso tempo, molte delle narrazioni dei media attorno a Cocoon possono e devono essere ancorate alla realtà. Per garantire quella privacy promessa, la rete si basa su calcolo riservato e Ambienti di Esecuzione Fidati (TEE), il che significa che non si tratta solo di "qualsiasi GPU di riserva da un garage." La maggior parte delle GPU già presenti nei data center non funziona "subito", e l'hardware specializzato abilitato TEE è raro e costoso. Inoltre, per definizione, questa è una nicchia ristretta: non semplicemente "più economico di AWS", ma "calcolo riservato protetto anche dal fornitore di cloud." In una nicchia del genere, non c'è motivo ovvio per cui i prezzi dovrebbero essere inferiori a quelli degli hyperscalers tradizionali. D'altra parte, Cocoon ha qualcosa che la maggior parte dei progetti di infrastruttura Web3 manca: un cliente ancorato. Se Telegram diventa immediatamente un grande utente della rete, e alcuni data center seri si connettono a Cocoon, allora sia la domanda che l'offerta appaiono contemporaneamente — un mercato minimamente vitale. Su questa base, potrebbe emergere un ecosistema AI riservato, ma sostenibile. Osserverò meno il marketing "decentralizzazione vs Big Tech", e più le metriche concrete: stabilità dell'offerta di GPU, economia per i miner di TON e prestazioni nel mondo reale rispetto ai cloud centralizzati.