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Un articolo straordinario della Stanford University sulla collaborazione latente è appena uscito e cambia per sempre il nostro modo di pensare all'intelligenza multi-agente.
"Collaborazione Latente nei Sistemi Multi-Agente" dimostra che gli agenti possono coordinarsi senza canali di comunicazione, ruoli predefiniti o istruzioni esplicite di lavoro di squadra. Inventano segnali interni nascosti all'interno delle loro reti politiche che solo altri agenti comprendono.
È incredibile osservare cosa emerge:
• Agenti che suddividono i compiti senza alcuna guida
• Ruoli che si formano silenziosamente all'interno dello spazio latente
• Agenti deboli che si ritirano mentre quelli più forti prendono il sopravvento
• Segnali di negoziazione nascosti che non compaiono mai nelle azioni osservabili
• Strategie di coordinamento che cambiano man mano che l'ambiente evolve
Ciò che sembra un comportamento semplice dall'esterno è in realtà un intero "linguaggio" segreto che si forma all'interno dei modelli.
La parte più scioccante?
Hanno testato scenari senza fornire agli agenti alcun strumento di comunicazione… e la collaborazione è comunque emersa. Puramente dalla pressione dell'addestramento e dai premi condivisi.
Questa è una visione di dove sta andando l'AI agentica:
Squadre che si coordinano istintivamente invece che meccanicamente.
Agenti che cooperano come fanno i sistemi biologici non perché gli venga detto, ma perché la strategia appare naturalmente.
Se ti interessa i sistemi autonomi, l'apprendimento per rinforzo o l'AI multi-agente… questo è un articolo da leggere assolutamente.

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