una strana cosa di bitcoin che trovo interessante è che la catena più lunga non si basa sulla somma della potenza di hash spesa in ogni blocco tecnicamente ogni soluzione POW ha un'esatta quantità di lavoro intrinseco svolto in essa (reinterpretando (solution_value - difficulty_target) come un intero) che rappresenta il numero di zeri iniziali ma invece bitcoin in realtà lo ignora e fissa semplicemente la quantità di lavoro come la difficoltà attuale per il periodo quindi la regola della catena più lunga seleziona letteralmente la catena più lunga, non la catena più pesante (almeno se è nella stessa finestra di difficoltà)

ho appena letto che qualcuno in un thread di solana ha menzionato questo documento su "Proof of Intrinsic Work" e l'ho trovato divertente - puoi riassumerlo in pochi paragrafi, non è necessario un intero documento.

Non ho davvero le parole per descriverlo matematicamente ancora, ma ciò che trovo interessante è che hai una probabilità di 1/D di risolvere il puzzle POW in un solo tentativo, dove D è il target di difficoltà, e diventa più difficile man mano che D aumenta. Ciò che è interessante è che le soluzioni tentate saranno distribuite attorno a D? cioè. due soluzioni S1 e S2. - distanza = S1 - target_difficoltà - distanza = S2 - target_difficoltà distanze saranno leggermente diverse? per una certa varianza limitata che non so come calcolare.