Una singola dose di un nuovo farmaco contro il cancro ha fatto quasi scomparire un tumore al cervello – in soli cinque giorni. I medici del Massachusetts General Hospital hanno riportato una regressione "drammatica e rapida" del tumore nei primi pazienti trattati con una forma di terapia CAR T-cell di nuova generazione per il glioblastoma, uno dei tumori cerebrali più aggressivi conosciuti. La terapia, chiamata CARv3-TEAM-E, è stata sviluppata per superare un grande ostacolo nel trattamento dei tumori solidi: la loro capacità di nascondersi dal sistema immunitario. La terapia CAR T utilizza le cellule immunitarie del paziente. I medici estraggono le cellule T dal sangue, le riprogrammano per riconoscere le cellule tumorali e le infondono nuovamente nel corpo. Queste cellule ingegnerizzate poi cacciano e distruggono il tumore. Ma i glioblastomi sono notoriamente diversi – nessuna cellula tumorale è esattamente uguale all'altra. Così il team del Mass General ha costruito un ibrido: cellule CAR T che rilasciano anche "molecole anticorpali che attivano le cellule T", o TEAM. Queste agiscono come fari molecolari, chiamando le cellule immunitarie vicine a unirsi all'attacco. Nella sperimentazione, le cellule modificate sono state iniettate direttamente nel liquido cerebrale di tre pazienti. I risultati hanno stupito i ricercatori. Il tumore di un paziente è diminuito di oltre il 60% entro due mesi. Un altro ha mostrato una quasi completa scomparsa nelle scansioni MRI solo cinque giorni dopo il trattamento. I tumori alla fine sono ricresciuti, suggerendo che l'effetto, sebbene potente, era temporaneo. Ma per una malattia con una sopravvivenza media di meno di 15 mesi, una regressione così rapida da una singola dose è straordinaria. Il team ora prevede di testare infusioni ripetute e approcci combinati per far durare più a lungo la risposta. È presto, ma potrebbe segnare l'inizio di una nuova era – in cui le cellule immunitarie riprogrammate possono cambiare le sorti anche dei tumori più difficili.