Nessuna nazione o impero può sostituire gli Stati Uniti. Gli Stati Uniti non sono solo una superpotenza; sono il sistema operativo dell'ordine globale. Mentre altre potenze come la Cina o l'Unione Europea possono sfidare specifici settori—manifattura, regolamentazione o influenza regionale—nessun'altra entità possiede l'integrazione completa di geografia, finanza e portata militare necessaria per agire come garante planetario. Il mondo è stato progettato attorno all'architettura americana per 80 anni; rimuovere la chiave di volta non crea un nuovo arco, ma fa crollare l'edificio. Gli Stati Uniti godono di un vantaggio geofisico che sfiora l'ingiustizia. È una nazione-isola delle dimensioni di un continente, affiancata da due enormi oceani (protezione) e attraversata dal sistema fluviale navigabile più esteso del mondo (efficienza del commercio interno). Questo consente agli Stati Uniti di proiettare potere all'esterno senza affrontare minacce esistenziali a casa—un lusso che né la Cina (circondata da rivali) né la Russia possiedono. Inoltre, l'esercito statunitense è l'unica forza in grado di garantire i beni marittimi globali. La Marina degli Stati Uniti non protegge solo le coste americane; protegge le rotte di navigazione che consentono al petrolio di fluire verso la Cina e alle Toyota di fluire verso l'Europa. Se gli Stati Uniti si ritirano, la sicurezza del commercio globale evapora, e nessun'altra marina ha la capacità logistica "blue water" per riempire quel vuoto. L'egemonia finanziaria del Dollaro crea un fossato che è praticamente inattraversabile. Il Dollaro statunitense non è semplicemente una valuta; è l'unità di conto standard per l'energia globale, il debito e il commercio. Per un rivale per sostituire gli Stati Uniti, dovrebbe fornire una valuta di cui il mondo si fida più del Dollaro e mercati di capitali profondi e liquidi che siano aperti a tutti. La Cina non può farlo a causa dei suoi controlli sui capitali; l'Euro non può farlo a causa della sua governance politica frammentata. I risparmi del mondo fluiscono verso Wall Street non per affetto, ma per mancanza di alternative. Gli Stati Uniti hanno la capacità unica di esportare la propria inflazione e di armare le proprie banche, il che significa che la rete finanziaria globale è territorio americano. Infine, gli Stati Uniti sono l'unica grande potenza che sfida la gravità demografica che sta schiacciando i suoi rivali. Mentre Cina, Russia, Giappone e Germania affrontano un declino demografico terminale e forze lavoro in invecchiamento, gli Stati Uniti mantengono un profilo demografico relativamente sano grazie alla loro capacità di assimilare immigrati. Rimane il "laboratorio" del mondo, attirando il livello più alto di talenti globali nella Silicon Valley e nel suo sistema universitario. Questo crea un ciclo di auto-rinnovamento che i regimi autoritari faticano a replicare. Gli Stati Uniti possono essere caotici, polarizzati e sovraestesi, ma sono una "singolarità geopolitica." Se si ritirano, non c'è un successore in attesa—solo un vuoto caotico dove le potenze regionali si contendono i resti dell'ordine costruito dagli Stati Uniti.