Ho completamente finito con le finzioni popolari della sinistra. Affermare che "l'America è una nazione di immigrati" o "l'America è stata costruita dagli immigrati" ignora un contesto importante suggerendo che tutta l'immigrazione è "benefica" perché alcune forme di immigrazione lo sono. Ignora anche e diminuisce la realtà che l'America è stata principalmente costruita da americani. Persone nate e cresciute qui. Non eravamo tutti seduti a chiederci come fare le cose e poi *POOF* il terzo mondo è apparso per istruirci su come costruire, creare, innovare e essere produttivi. Dire che "l'America è stata costruita dagli immigrati" è un'iperbole che ignora un contesto importante... Prima di tutto, distinguiamo tra "costruire" e "creare"... L'America non è stata creata da "immigrati". È stata creata principalmente da coloni protestanti inglesi. Nel tempo, gli immigrati (soprattutto ma non esclusivamente dall'Europa) hanno contribuito in modo significativo al suo progresso e alla sua espansione dal 1700 fino agli anni '60. Quell'immigrazione è stata di successo in gran parte perché proveniva da luoghi che non erano del tutto estranei alle nostre usanze e tradizioni e perché l'assimilazione era obbligatoria per il successo, dato che non c'era uno stato sociale elaborato da sfruttare. Per questo motivo, la motivazione per venire negli Stati Uniti era la libertà politica combinata con opportunità economiche. Non un desiderio di vivere a spese dei contribuenti americani. La cultura conta e la migrazione di massa da luoghi con tradizioni sociali, religiose, politiche ed economiche non solo completamente diverse, ma in molti casi apertamente ostili, è una ricetta per il disastro. E mentre un'immigrazione MOLTO limitata da tali luoghi può funzionare in circostanze uniche, RICHIEDE che i rifugiati limitati che accogliete siano pienamente consapevoli di cosa stanno fuggendo, perché stanno fuggendo e adottino un senso di gratitudine verso gli Stati Uniti e un desiderio di diventare americani e contribuire al suo successo... non di cambiare fondamentalmente l'America nei luoghi da cui sono fuggiti mentre usano i nostri dollari delle tasse per farlo. Suggerire il contrario è intellettualmente disonesto nel migliore dei casi e sovversivo nel peggiore. E, francamente, il comportamento e gli atteggiamenti di persone come Ilhan Omar, Rashida Talib e Pramila Jayapal suggeriscono che "sovversione" è la motivazione molto più probabile.