Il FUD su Tether è tornato e si riduce davvero a tre cose. S&P ha abbassato il punteggio di stabilità di USDT al livello più basso della loro scala. Indicano l'opacità delle riserve e una maggiore esposizione ad asset volatili. Circa il 13% delle riserve di Tether, pari a $181 miliardi, è ora in oro e BTC. Gli asset ad alto rischio sono passati dal 17% al 24% in un anno. S&P afferma che questa combinazione non può assorbire un grande calo di BTC. Poi @CryptoHayes ha detto che un calo del 30% in quegli asset potrebbe azzerare l'equità e questo ha riavviato l'intero ciclo di FUD. Tether ha risposto dicendo che BTC e oro sono solo profitti e che il vero supporto sono i $112 miliardi in T bills. Stanno ancora stampando circa $440 milioni al mese di entrate e hanno pagato più di $10 miliardi in dividendi quest'anno. Quindi, c'è qualcosa di cui preoccuparsi? Risposta breve: Non è una crisi immediata... ma non è nemmeno qualcosa da ignorare. È una bandiera gialla, non rossa. Ecco il quadro reale: 1. Tether è ancora massicciamente solvibile sulla carta La sua posizione nel Tesoro degli Stati Uniti da sola è più grande dell'intera capitalizzazione di mercato della maggior parte delle stablecoin. Finché i riscatti sono normali, stanno bene. 2. Il rischio è in scenari di stress estremo S&P sta sostanzialmente dicendo: "Se Bitcoin crolla del 30-40% da un giorno all'altro e i riscatti aumentano contemporaneamente, gli asset rischiosi potrebbero trascinare giù il bilancio." Questo è un rischio tail, non un rischio quotidiano. 3. L'opacità è il problema più grande rispetto alle riserve...