Gli esseri umani sono piccole creature che vivono in un vasto universo? In realtà siamo molto più vicini alle scale più grandi dell'universo (10^26 metri) che a quelle più piccole (10^-35 metri). È letteralmente più facile per noi sondare galassie lontane piuttosto che esplorare i più piccoli frammenti della realtà. Siamo esseri vasti.
Pensiamo al tempo come asimmetrico. Il passato è realmente accaduto e il futuro esiste come molteplici possibilità. Ma dal presente, dove viviamo realmente, il nostro coinvolgimento con il passato è molto simile al nostro coinvolgimento con il futuro. Proiettiamo/prediciamo ciò che pensiamo possa essere accaduto sulla base di dati scarsi (memorie) che il nostro simulatore di qualia interiore estende in una storia completa. Quando apprendiamo dinamiche completamente nuove, può cambiare la nostra interpretazione del passato proprio come può cambiare la nostra previsione del futuro. In casi estremi, può cambiare 'ciò che è realmente accaduto' nel passato allo stesso modo in cui l'apprendimento di una nuova possibilità d'azione può cambiare 'ciò che accadrà realmente' nel futuro.
Quando ci connettiamo, pensiamo a noi stessi come abitanti di un passato condiviso e ci dirigiamo verso un possibile futuro. Ma è molto più selvaggio di così. Stiamo collidendo/collassando insieme possibilità passate/future. Connettersi a un'altra persona/universo può cambiare il tuo passato.
La Terra produce innumerevoli idrocarburi per nutrire l'uomo
L'uomo non ha nulla di buono con cui ricompensare la Terra
Perfora, perfora, perfora, perfora, perfora, perfora, perfora