Quello che non dicono agli studenti—o agli accademici postcoloniali che credono di parlare verità al potere (o è solo il loro "potere-conoscenza" a parlare?)—è che lanciare pietre contro gli ebrei è stato, per secoli, un metodo tradizionale per umiliare ritualmente i dhimmi inferiori in tutto il mondo arabo. Questa pratica è ben documentata da Lynn Julius, Georges Bensoussan, Bat Ye’or, David Littman e molti altri. E ora, in una tipica inversione orwelliana, ciò che una volta era uno strumento di sottomissione e degradazione è stato riposizionato come un nobile simbolo di "resistenza all'oppressione."