⭕️ Notizia dell'ultimo minuto: La Gaza Humanitarian Foundation (GHF) con sede negli Stati Uniti annuncia che sta terminando la sua missione a Gaza dopo che più di 2.600 palestinesi sono stati uccisi e circa 20.000 feriti tra il 27 maggio e il 9 ottobre mentre cercavano aiuto. Il bilancio è arrivato mentre Israele bloccava le consegne dell'ONU e dei partner, ingegnerizzando una carestia e costringendo i civili verso i siti gestiti dalla GHF dove i soldati israeliani hanno aperto il fuoco sui civili affamati. Il Direttore Esecutivo John Acree ha dichiarato che la GHF ha sempre pianificato di “dimostrare che un nuovo approccio potrebbe avere successo” e poi passarne la gestione ad altri, aggiungendo: “La GHF è in trattative con la CMCC e organizzazioni internazionali da settimane riguardo al modo di procedere, ed è chiaro che adotteranno ed espanderanno il modello che la GHF ha sperimentato.” Il gruppo, sostenuto dall'amministrazione Trump, ha affrontato la condanna dell'ONU per l'arma dell'aiuto e la creazione di “zone di morte” nei suoi siti di distribuzione, anche se ha affermato di aver avuto successo nel prevenire che Hamas saccheggiasse il cibo. (Intervista video con il portavoce della GHF a settembre tramite BP ⬇️)