Il denaro è una rete di reti e l'interoperabilità è fondamentale per la scalabilità. Non solo tra stablecoin e catene, ma con le infrastrutture che le persone già utilizzano ogni giorno. La maggior parte dei consumatori non cambierà comportamento. Il percorso con meno attriti vince sempre. Ecco perché il più grande sblocco non sono nuove catene. Sono i ponti verso l'infrastruttura esistente: carte, conti bancari, sistemi di compensazione. Le carte Visa/Mastercard supportate da stablecoin funzionano perché i commercianti non devono adattarsi. La distribuzione è già presente. Le banche si trovano al centro del movimento del denaro di oggi. Se abbracciano l'interoperabilità, possono diventare strati di orchestrazione critici per le stablecoin invece di essere bypassati da esse. @jpmorgan vede chiaramente questo e vuole che il loro deposito tokenizzato JPMD giochi un ruolo chiave. Altri seguiranno. Scopri ulteriori approfondimenti da Naveen Mallela di J.P. Morgan nel nostro ultimo episodio di @MoneyCodePod. Link nei commenti.