La storia di Bitcoin è iniziata non con i mercati, ma con un'email. Satoshi Nakamoto ha condiviso un messaggio modesto su una mailing list di crittografia, allegando un documento intitolato Bitcoin: A Peer-to-Peer Electronic Cash System. La nota descriveva come il denaro digitale potesse funzionare senza banche o intermediari fidati, e invitava la comunità a esaminare il design. Quello singolo passo ha trasformato un'idea privata in un progetto pubblico. Il whitepaper è diventato il riferimento condiviso per costruttori e scettici. Ha introdotto un nuovo approccio al problema di lunga data della doppia spesa, ponendo le basi per il blocco genesi e il primo client. Pubblicando attraverso una lista aperta invece di un cerchio chiuso, Satoshi ha impostato la cultura: trasparenza, revisione tra pari e partecipazione aperta a tutti. La rete GOAT segue lo stesso percorso. Crediamo che i sistemi durevoli siano costruiti in modo aperto, dove il rendimento è verificabile e la partecipazione appartiene a tutti. GOAT fornisce strumenti per gli utenti per costruire BTCFi in un'economia vivente. Il nostro obiettivo è un rendimento sostenibile, non hype. Cosa significa "sostenibile" per te nel contesto di Bitcoin?