Lo dico ora, ma tra 30 anni la MLS dominerà a livello globale perché combina stabilità finanziaria, equilibrio competitivo e innovazione strutturale—vantaggi che le leghe europee non hanno. Il modello di franchising chiuso previene il collasso finanziario e garantisce parità, mentre i tetti salariali e la condivisione dei ricavi creano una competizione più equa rispetto al dominio basato sulla ricchezza della EPL. L'accordo da $2,5 miliardi con Apple e il cambiamento del calendario nel 2027 allineano la MLS agli standard globali, rendendola più attraente per i talenti internazionali di età prime e aumentando il tempo di gioco nei tornei internazionali per i calciatori nordamericani. MLS NEXT e la futura promozione/retrocessione MLS2 significano creare un sistema ibrido di franchising e retrocessione che costruisce un profondo e uniforme bacino di talenti—diversamente dai sistemi di stelle concentrati in Europa. Con l'aumento delle valutazioni delle franchigie (Inter Miami: $1,2 miliardi), il potere delle stelle globali (Messi, De Paul) e il boost della Coppa del Mondo 2026, la MLS rappresenta una vera crescita per un vero business e legittimità sportiva. Di cui gli europei saranno francamente sorpresi la prossima estate. Aumento del gioco internazionale dal 2022 per i giocatori, dove il Canada è diventato una vera minaccia per i dominanti paesi sudamericani nella Copa America. Quando le leghe europee si adatteranno, la MLS sarà già la lega più equilibrata, sostenibile e ricca di talenti al mondo.