🇵🇰 "STANNO CERCANDO DI SPEZZARLO, MA IMRAN KHAN NON SI SPEZZERÀ - LA TIRANNIA NON È UN'OPZIONE" La sorella di Imran Khan, Aleema Khan, descrive un livello di paura e incertezza che va ben oltre la politica. Si diffondevano voci fuori dal carcere che qualcosa potesse essere accaduto a Imran Khan mentre era tenuto in isolamento. Aleema spiega che queste voci non sono emerse dal nulla. Dice che le persone vicine alla situazione credono che l'isolamento, il silenzio e le informazioni controllate attorno a Khan potrebbero essere un "test": un modo per vedere come reagisce il pubblico se accade qualcosa di veramente pericoloso per lui. Descrive anche il trattamento violento della sua stessa famiglia, incluso il fatto che la loro sorella di 71 anni è stata trascinata dalla polizia, e come le autorità avrebbero utilizzato video falsi generati da AI per diffamarli. Per Aleema, nulla di tutto ciò sembra casuale. Dice che questo è ciò che accade quando un governo cerca di intimidire un movimento politico evitando la responsabilità, e che il popolo pakistano sta diventando sempre più arrabbiato, non più spaventato. "Stanno cercando di spezzarlo, ma lui non si spezzerà. Mio fratello dice che la tirannia non è un modello sostenibile, alla fine le persone si solleveranno. L'unico nome che ha mai menzionato è Asim Munir, e questo non rappresenta l'intero esercito. Hanno usato deepfake AI di me e di mia sorella per costruire una falsa narrazione. Quando attaccano le donne in questo modo, non va bene per il popolo pakistano." @PTIofficial, @Aleema_KhanPK