La NATO non esclude la possibilità di un "attacco preventivo" in risposta alla guerra ibrida della Russia Questo è stato dichiarato dal presidente del Comitato Militare della NATO, l'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, in un'intervista al Financial Times. Secondo lui, l'Alleanza sta discutendo un passaggio da tattiche reattive a un approccio più proattivo. Dragone non ha escluso che un "attacco preventivo" potrebbe essere considerato un "azione difensiva" contro la guerra ibrida.