Mentre il Regno Unito continua a considerare il modo migliore per affrontare gli asset digitali, la sessione di ieri del Comitato del Tesoro ha messo in evidenza una domanda fondamentale al centro del dibattito pubblico: dovrebbero i diciottenni avere accesso agli investimenti in criptovalute — specialmente data la volatilità, l'illiquidità e la complessità osservate in alcune parti del mercato? Ian Taylor di CryptoUK ha partecipato insieme a Matt Gravelle (UKCBC), @DbrobyDaniel (@aim_edu) e @jbutterfill (@CoinSharesCo) per fornire prove e contesto da tutto il settore. La discussione ha rafforzato l'idea che le criptovalute non siano più un esperimento marginale, ma un ecosistema di asset guidato dalla tecnologia utilizzato sia da partecipanti al dettaglio che da grandi imprese — ciascuno con esigenze, comportamenti e rischi distinti. Ian ha sottolineato che l'adozione delle criptovalute è stata dal basso verso l'alto. I partecipanti al dettaglio sono stati i primi motori del mercato, e questa accessibilità ha aperto nuove vie per investire per i giovani adulti che storicamente non avrebbero avuto accesso a capitale privato, credito privato o altri prodotti finanziari ristretti. Le barriere all'ingresso sono significativamente più basse rispetto ai mercati tradizionali, il che aiuta a spiegare perché l'adozione tra i 18 e i 49 anni sia molto più alta di quanto suggeriscano le medie generali. Questa accessibilità è culturale oltre che finanziaria. Per molti partecipanti più giovani, la tecnologia sottostante è parte della motivazione. Le reti blockchain funzionano 24 ore su 24, 7 giorni su 7, consentendo un rapido e a basso costo movimento di valore per pagamenti, rimesse o trading. E mentre il mercato al dettaglio spazia da Bitcoin a meme coin, Ian è stato chiaro nel dire che questi non condividono le stesse fondamenta. Bitcoin — spesso visto come un "gold standard" emergente — si trova a un'estremità dello spettro, mentre i token meme altamente speculativi, con poca o nessuna razionalità economica sottostante, si trovano all'altra. Questa ampia variabilità sottolinea la necessità di forti protezioni per i consumatori e di chiare linee guida. Gli investitori più giovani sono già attivi nel mercato, come dimostrano i dati della FCA, e la priorità ora deve essere garantire che comprendano in cosa stanno investendo — mantenendo al contempo un accesso proporzionato a una classe di asset aperta a tutti piuttosto che riservata a individui ad alto patrimonio netto. Dal lato all'ingrosso e aziendale, Ian ha anche evidenziato il numero crescente di casi d'uso guidati dalle imprese: regolamenti più rapidi, costi post-trade più bassi, miglioramenti nei pagamenti transfrontalieri e nuovi modi di coprire il rischio di traduzione. Questi sviluppi procedono parallelamente al mercato al dettaglio ma operano con incentivi e necessità infrastrutturali diversi. Mentre il Comitato continua la sua indagine, l'attenzione deve rimanere sull'equilibrio. Il Regno Unito ha una reale opportunità di supportare l'innovazione, rafforzare la competitività e migliorare l'inclusione finanziaria, garantendo al contempo che i consumatori — specialmente i giovani adulti — siano protetti da danni evitabili. Raggiungere questo obiettivo richiede una politica ponderata e basata su prove che rifletta la diversità dell'ecosistema delle criptovalute. Condivideremo una serie di clip della sessione di ieri nei prossimi giorni, ciascuna con contesto e commento aggiuntivi. Se desideri essere avvisato non appena ogni clip viene rilasciata, ti preghiamo di seguire e attivare la campanella delle notifiche!