Israele ha iniziato a immettere acqua di mare dissalata nel Lago di Galilea, segnando il primo sforzo noto da parte di qualsiasi nazione per pompare acqua di mare trattata in un lago naturale di acqua dolce. Il sistema, lanciato il 23 ottobre, canalizza acqua dissalata attraverso il Torrente Tsalmon e la sorgente Ein Ravid, rivitalizzando sezioni che erano rimaste asciutte per anni. I funzionari affermano che il progetto è destinato a stabilizzare il Kinneret dopo ripetute siccità e il calo dei livelli dell'acqua. Gli ingegneri stimano che il nuovo flusso possa sollevare il lago di diversi centimetri ogni mese. Israele, già un importante produttore di dissalazione, considera l'iniziativa come una salvaguardia a lungo termine per una delle sue fonti d'acqua più importanti.