Negli ultimi tre anni, il @ToledoMuseum ha silenziosamente costruito uno dei programmi istituzionali più visionari per l'arte digitale, generativa e on-chain negli Stati Uniti. Non come una moda. Non come un progetto secondario. Ma come una strategia curatoriale a lungo termine — una che tratta l'arte blockchain non come una novità, ma come un patrimonio culturale in divenire. "Il nostro obiettivo è collezionare il presente digitale con la stessa cura che i musei una volta riservavano all'olio e al marmo." 👇🧵