I paesi sviluppati dovrebbero prepararsi a tassi ipotecari del 10-15%. Ciò che preoccupa è che nessun analista tecnico sta discutendo l'importanza della pausa di 32 anni nei rendimenti obbligazionari. Ancora peggio: stiamo entrando in un'era di rendimenti elevati multi-decennali, puntando al 7% a breve termine mentre i deficit e le tariffe accendono la stagflazione. Mutui? In corsa verso il 10%+, schiacciando l'accessibilità e il servizio del debito. E in una recessione? I rendimenti scenderanno temporaneamente prima di impennarsi mentre la Fed combatte un mercato azionario in caduta da stagflazione con il QE, gettando benzina sul fuoco dell'inflazione. Spero che questo aiuti.