Sebbene la legalizzazione del gioco d'azzardo abbia reso più facile rilevare il point shaving e la manipolazione delle partite, ha anche aumentato la probabilità che i giovani atleti siano esposti al gioco d'azzardo e alcuni inevitabilmente prendano decisioni avventate di scommettere illegalmente o manipolare i risultati. Se si intende consentire il gioco d'azzardo legalizzato, dovrebbero esserci almeno limiti rigorosi sulla sua pubblicità e marketing. L'idea che ogni appassionato di sport debba essere bombardato da annunci incessanti di aziende di gioco d'azzardo parassitarie è, francamente, oltre il limite.