GM 🎞️ Momenti dell'Ignoto. 222 15 novembre 05:04 a Paro, Bhutan

Quando due estranei si incontrano, quale è l'attrito tra di noi? La prima impressione, il primo punto di incontro. Come si rompe veramente il ghiaccio affinché possiamo connetterci. Immagina se gli esseri umani fossero come le formiche e comunicassero attraverso le nostre antenne e si sincronizzassero in armonia. Cosa ci tiene separati, perché ci vuole tempo per guadagnare fiducia e diventare amici attraverso interessi simili e avventure? L'arte crea la simpatia per forgiare un campo di interpretazione e discussione equo. Quando la creiamo, siamo uguali, e quando la osserviamo abbiamo le nostre idee soggettive. Comunicare quelle idee è condividere saggezza, forse è così che possiamo veramente connetterci. Condividendo la nostra prospettiva l'uno con l'altro. Non per discutere o dire chi ha ragione o torto, ma per imparare qualcosa di nuovo. La vita è fatta di apprendimento e crescita. Nell'era dell'AI stiamo evolvendo a un ritmo rapido a causa delle informazioni a cui siamo esposti e che elaboriamo: come un computer organico filtriamo i dati come stimoli. Cosa ci rende così diversi, tu e io. Cosa ci rende persino diversi dalle macchine che stiamo costruendo per imitare il comportamento umano e lavorare? Creare una coscienza al di fuori di quella che possediamo dentro di noi. Esternalizzare il nostro dolore, i nostri problemi a un altro. Quando potremmo guardare dentro di noi e apprezzare coloro che sono proprio di fronte a noi. Un familiare, un amico, e persino uno sconosciuto per strada con un sorriso. Imparare a connetterci con noi stessi così possiamo connetterci con il mondo. L'arte è il ponte. La verità non detta che non ha bisogno di parole, solo un sentimento di speranza o perdita. Un sentimento che tutti proviamo che ci rende umani dopo tutto. Il nostro compito su questa Terra è prenderci cura di lei, prenderci cura l'uno dell'altro. Allora, possiamo veramente evolverci in qualcosa di più grande, guidando con i nostri cuori e empatizzando l'uno con l'altro. Rallentare e vedere il mondo invece di accelerare per distruggerlo.