Wipro è una storia così interessante, mi piace che questa grande azienda IT prenda il nome dall'olio vegetale. È iniziata come un'azienda di olio da cucina (Western India vegetable PROducts), ora è un'azienda tecnologica da 30 miliardi di dollari. Nel 1966, il fondatore Hasham Premji morì e suo figlio Azim, di 21 anni, abbandonò Stanford per gestire l'azienda di famiglia, all'epoca un'attività da 2 milioni di dollari che vendeva olio da cucina e sapone. Ha trascorso 10 anni a imparare tutto su saponi e oli e a professionalizzare le operazioni, nel frattempo ha lanciato un'attività di idraulica. Nel 1980, IBM, allora la più grande azienda informatica in India, fu espulsa dal paese durante l'era protezionista di Indira Gandhi, lasciando un vuoto tecnologico. Azim decise di iniziare a produrre microcomputer in India, poi si è dedicato al software (elaborazione testi e fogli di calcolo) e negli anni '90 entrarono nei servizi IT, la parte principale dell'attività oggi. Ora l'attività di outsourcing IT è un'azienda pubblica da 30 miliardi di dollari di cui la sua famiglia controlla la maggioranza, ma 2/3 dei profitti dell'azienda vanno a finanziare l'istruzione e la sanità in India, il che ha reso Azim il quinto filantropo più grande di tutti i tempi. E sono ancora uno dei maggiori venditori di saponi in India!