🇮🇷 LE PROTESTE IN IRAN CRESCONO MENTRE L'INFLAZIONE AUMENTA E IL GAS LACRIMOGENO COLPISCE LE STRADE Le folle a Teheran e Mashhad si sono scontrate con le forze di sicurezza la scorsa notte, con gas lacrimogeni e manganelli usati per disperdere i gruppi in aree centrali affollate. Un gruppo di opposizione, il Consiglio Nazionale della Resistenza dell'Iran, ha dichiarato che i manifestanti si sono mossi attraverso le principali strade di Teheran mentre scoppiavano scontri in strada vicino a zone governative e commerciali. I video mostrano i manifestanti che cantano "Senza vergogna! Senza vergogna!" e "Non avere paura, siamo tutti insieme", mentre i commercianti in aree chiave del bazar hanno chiuso i loro negozi come parte di uno sciopero più ampio. Se non sai nulla dell'Iran, ecco il semplice indizio: quando il bazar chiude, le persone non stanno solo sfogandosi, stanno silenziando l'economia. L'Agenzia di Notizie Fars, vicina al governo iraniano, ha dichiarato che alcuni canti "andavano oltre le richieste economiche", il che significa che le proteste non riguardavano solo i prezzi elevati. Masoud Pezeshkian, presidente dell'Iran, ha dichiarato di aver detto al ministro dell'interno di aprire colloqui con i rappresentanti dei manifestanti. Con il rial che raggiunge minimi storici e un'inflazione riportata superiore al 50% su base annua a dicembre, questo si sta trasformando in una prova di chi cede per primo. Cosa succede quando i prezzi aumentano e la pazienza finisce? Fonti: Fox News, @amuse