Con l'età, ho iniziato a dedicare più tempo a riflettere sulla missione della mia vita. Volevo qualcosa di infinito, un compito impossibile che non mi avrebbe mai lasciato riposare. Ho scelto "Massive Good" come stella polare della mia vita. Per curiosità, ho iniziato a studiare e ricercare enti di beneficenza, sforzi filantropici e i miracoli dell'empatia umana. Sfortunatamente, ho scoperto che spesso iniziative benintenzionate causano danni. La maggior parte delle donazioni viene fatta in modo generico. Le linee generali possono perdere la verità, perdere la persona o premiare accidentalmente gli incentivi sbagliati. Il risultato è una carità che può sembrare astratta, lenta e talvolta dannosa. L'idea era semplice: si potrebbe creare una piattaforma che consentisse l'assunzione e la risoluzione individuale dei bisogni, su larga scala, utilizzando la tecnologia? Qualcosa che iniziasse in piccolo, da uno a due casi individuali a trimestre, e crescesse fino a centinaia o migliaia. Cosa scopriresti? Quale impatto potresti avere sul mondo? Sono entusiasta di annunciare Massive Good: una piattaforma di assunzione alimentata da AI, seguita da una risoluzione umana che fornisce carità individualizzata su larga scala. Inizierà in piccolo e lentamente. Non sono in pensione, anzi, molto lontano da questo, ma spero che, nel corso della mia vita, serva come un vaso costante per il mio scopo di vita e come qualcosa in cui posso canalizzare tutte le risorse che ho.