Nel 1969, il Corpo degli Ingegneri dell'Esercito degli Stati Uniti fermò temporaneamente il flusso d'acqua sulle American Falls alle Cascate del Niagara costruendo un cofferdam di roccia a monte. Questo espose un canyon asciutto per la prima volta in millenni, rivelando un'enorme pila di massi caduti, monete sparse, artefatti perduti e persino due scheletri umani. L'obiettivo era studiare l'erosione e stabilizzare la scogliera prima di ripristinare infine l'acqua. Con le cascate asciutte, gli ingegneri documentarono la faccia di roccia nuda e la massiccia pila di detriti alla sua base. Il letto del fiume esposto creò una scena inquietante e silenziosa, un netto contrasto con la fragorosa cascata di solito visibile lì. I lavoratori installarono ancore, esaminarono la scogliera e considerarono di rimuovere i detriti, ma alla fine decisero che i massi erano essenziali per mantenere la forma delle cascate. Dopo circa sei mesi, il cofferdam fu fatto esplodere nel novembre 1969, permettendo all'acqua di fluire nuovamente sulle cascate. Altre foto iconiche: