Il mio ufficio e un gruppo bipartisan di procuratori generali stanno esortando le aziende Big Tech, tra cui Meta e OpenAI, ad affrontare le caratteristiche pericolose dei chatbot AI che sfruttano i bambini e incoraggiano comportamenti dannosi. Queste aziende devono agire per proteggere i nostri bambini e le persone vulnerabili.