1/5 ELI5: parliamo di ponti in termini semplici La maggior parte delle persone pensa che i ponti spostino token tra le catene. In realtà non lo fanno. I ponti spostano messaggi che dicono "X token sono stati depositati" in modo che la stessa quantità possa essere coniata sulla catena di destinazione. Analizziamo 👇
2/5 Le blockchain non possono comunicare tra loro o trasferire valore autonomamente Hanno bisogno di un intermediario che prenda i token su una catena e consenta agli utenti di prelevare la stessa quantità su un'altra Nei primi giorni, anche i CEX agivano come "ponti" - deposita USDT su Tron, preleva USDT su Ethereum
3/5 Ma il deposito/prelievo diretto ha dei limiti Cosa succede se vuoi usare BTC su Ethereum quando BTC non esiste lì? I ponti hanno risolto questo problema bloccando i token depositati e coniando una versione bridged sulla catena di destinazione Ha funzionato ... ma ha introdotto alcuni rischi 😬
4/5 Perché? Perché i token bridged sono trattati come reali Se gli attaccanti compromettono un bridge, possono coniare un numero illimitato di token "bridged" e svenderli Ecco perché gli exploit dei bridge rientrano tra i più grandi incidenti di sicurezza del Web3, con circa 2,89 miliardi di dollari persi.
5/5 Quindi, come possiamo rendere i ponti più sicuri? Trasferendo valore reale invece di coniare diritti, come fa @gosodax per LightLink, o utilizzando OFT e una sicurezza più forte con @LayerZero_Core Un migliore bridging è possibile ed è già attivo Proteggi i tuoi asset qui 👇
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