🚨Questa nuova tesi di dottorato documenta i presunti danni che le "educatrici nere" (BWE) subiscono "in scuole con personale prevalentemente bianco." Si dice che gli "spazi prevalentemente bianchi" producano "una varietà di gravi malattie che si manifestano nei corpi delle [BWE]." Queste includono: -tensione -mal di testa e mal di schiena -battito cardiaco elevato -respiro rapido in previsione di conflitti razziali -mal di stomaco -estrema stanchezza -ulcere -perdita di appetito -pressione sanguigna elevata -ansia costante o preoccupazioni -aumento di imprecazioni e lamentele -impossibilità di dormire -sonno interrotto da incubi (?) -sogni specifici di conflitto -pensieri e immagini intrusive -perdita di autostima -difficoltà a pensare chiaramente o a esprimersi -ipervigilanza -frustrazione -negazione -John Henryism -depressione -dolore alla schiena -malattie cardiovascolari -diabete -fibromialgia -stanchezza cronica -altre malattie autoimmuni -anemia -emorragie -aumento della frequenza urinaria -problemi di fertilità -complicazioni in gravidanza Tutto ciò produce quello che l'autore chiama "fatica da battaglia razziale" e equivale a una forma di "omicidio tentato" e "ferita dell'anima" contro le BWE. Questa tesi di dottorato è stata conferita da @LoyolaMarymount.
Tutto questo è stato concluso utilizzando un metodo qualitativo chiamato "etnometodologia", che semplicemente prevedeva che le educatrici nere "testimoniassero le loro esperienze lavorando in scuole con personale prevalentemente bianco" e si prendesse per buono ciò che dicevano. 🔗
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