entro il 2027 non saremo nemmeno lontanamente vicini ad avere formalizzato solo un paio di % di ciò che la matematica era e sembrava prima della dimostrazione di Wiles del teorema dell'ultimo Fermat non avremo nemmeno AIs che fanno ricerca matematica nuova e reale entro il 2035 (la maggior parte dei problemi di erdos e IMO non sono affatto simili) senza l'intero punto e la difficoltà (cioè capire cosa conta davvero e essere veramente creativi) - accelererà solo le parti di cui gli esseri umani si interessano appena (la parte formale). La ricerca matematica riguarda tanto l'identificazione delle giuste domande, ciò che è interessante rispetto a ciò che è banale e forse, cosa più importante, la reale comprensione del perché un risultato sia importante (!!!) più di qualsiasi altra cosa. Questo non menziona nemmeno che non tutte le aree della matematica hanno le stesse "accessibilità" computazionali siamo ancora molto lontani (ma ci stiamo avvicinando!) dalla ricerca, specialmente quella matematica, che sia "guidata" dall'AI e chiunque ti dica il contrario intende con questo "una definizione incredibilmente noiosa di ricerca" o sta mentendo o è un idiota o tutte e tre le cose Penso che l'idea che metà dei nuovi risultati matematici siano generati dall'AI entro il 2027 sia esilarante a meno che non siamo in qualche modo mentalmente compromessi a definire un risultato matematico come solo una stringa formale di simboli e deduzioni logiche basate su alcune semplici regole. Per essere chiari, il mio punto non è che l'"autofornalizzazione" della matematica non sia valida, è molto preziosa per molte ragioni - soprattutto perché gli esseri umani faranno matematica migliore e utilizzeranno meglio il loro tempo, ma certamente non ha valore di per sé e quindi non "automatizza la ricerca matematica". Il mio punto non è nemmeno che l'AI non sarà mai in grado di fare ricerca matematica reale: credo che possa, ma certamente non cadrà fuori dalla tecnologia attuale del 2020-2025 in due anni.
Haider.
Haider.7 dic, 07:15
la mia previsione è che entro il 2027, circa la metà dei nuovi risultati matematici verrà dall'AI con le scienze sperimentali che recupereranno un anno o due dopo. intorno al 2030, l'AI farà la maggior parte della ricerca, e il mondo si sentirà molto diverso e alcuni continueranno a sostenere che non è AGI perché non riesce a contare le r in "fragola"
i veri esperti di matematica potrebbero alzarsi e dissentire, non sono un vero esperto di matematica, ma dubito che un puro goblin informatico o un puro goblin matematico possano molto dissentire perché semplicemente non sanno abbastanza su nessuno dei due lati
Per essere chiari, penso che attualmente siamo nell'era in cui l'AI può fornire prove innovative quando abbinata agli esseri umani, e l'autoformalizzazione continuerà a crescere, e GDM probabilmente otterrà presto Navier-Stokes ecc. Il mio punto non è che non sia utile, ma che la parte fondamentale più difficile è ancora e sarà sempre guidata dagli esseri umani fino a quando non ci saranno progressi significativi nella ricerca sull'AI (al di fuori della frenesia autoregressiva solo decodificatrice in cui ci troviamo e in cui saremo ancora per anni a venire)
@nasqret Ho specificamente anche ristretto il mio punto di vista a "stack tecnologico attuale" che è composto da trasformatori solo decodificatori auto-regressivi + 10000 cose incollate o fissate, e per quanto ne so non c'è nulla di veramente in fase di sviluppo che potrebbe essere commoditizzato entro il 2027 (o 2030) per rendere questo possibile
19,88K