🔥 Il prezzo di BTC continua a scendere, chi sta vendendo? Negli ultimi giorni, il sentiment di mercato è stato nuovamente colpito. BTC è sceso a $85000, chi sta vendendo? Da dove proviene la pressione di vendita? È davvero così semplice come "l'aumento dei tassi da parte della Banca del Giappone"? Abbiamo analizzato 4 dati chiave e le opinioni dei KOL @DL_W59, @_FORAB, @xiaoyubtc, @qinbafrank, @Yuanshan0626 per aiutarti a comprendere i segnali strutturali dietro le oscillazioni👇
1/6 ETF Bitcoin Secondo i dati di SoSoValue, a novembre ci sono stati deflussi netti di 3,5 miliardi di dollari dagli ETF Bitcoin spot negli Stati Uniti, il più grande ritiro mensile da febbraio. Di questi, 2,34 miliardi di dollari sono stati ritirati dall'ETF BlackRock IBIT, che ha registrato il più grande deflusso giornaliero dalla sua creazione il 18 novembre (523 milioni di dollari). In generale, recentemente i fondi ETF hanno mostrato uno stato di deflusso netto, il che potrebbe indicare che i fondi istituzionali stanno realizzando profitti a livelli elevati.
2/6 Giganti Secondo quanto riportato da BlockBeats, i dati on-chain mostrano che, a partire dalla metà di novembre, i giganti che detengono più di mille monete hanno iniziato a vendere in modo concentrato. La dimensione totale delle posizioni short dei giganti (2,17 miliardi di dollari) è chiaramente superiore a quella delle posizioni long (1,18 miliardi di dollari). Le grandi vendite dei giganti non sono vendite in preda al panico, ma sembrano più una pianificazione di realizzo dei profitti da parte di detentori a lungo termine a livelli elevati. I rapporti di Glassnode e MarketVector indicano anche che questa fase di vendita è pianificata e non una liquidazione in massa. A causa della mancanza di profondità degli acquisti, l'attuale disinvestimento degli ETF e il rallentamento degli acquisti istituzionali rendono più facile amplificare la volatilità del prezzo di BTC con vendite di pari dimensioni.
4/6 Movimenti significativi on-chain Oltre alle istituzioni e ai grandi investitori, anche i trasferimenti speciali di grandi importi hanno suscitato l'attenzione del mercato. A metà novembre, l'exchange Mt. Gox, già fallito, ha improvvisamente trasferito circa 10.608 BTC (del valore di circa 956 milioni di dollari) a un nuovo indirizzo, suscitando preoccupazioni che i vecchi creditori possano concentrarsi nel liquidare i loro asset. In quel momento, il prezzo spot di BTC continuava a scendere, scendendo sotto la soglia di $90.000. I trasferimenti on-chain di grandi importi aumentano la vigilanza del mercato, temendo che questi asset dormienti possano entrare nel mercato e causare un crollo.
6/6 Riepilogo Attualmente, ciò che preoccupa di più è la mancanza di acquisti di Bitcoin. Gli ETF stanno uscendo, i piccoli investitori sono in attesa e gli acquisti istituzionali stanno rallentando. Quindi si consiglia di prestare attenzione a: - Se i trasferimenti on-chain delle balene stanno rallentando - Se i fondi ETF stanno tornando a essere netti in acquisto Aspettare che gli acquisti tornino e che i fondamentali si stabilizzino, prima di considerare un nuovo ciclo di investimenti.💪
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