DappRadar, nel suo massimo storico del 2021, aveva un prezzo di 8000 dollari per la homepage + articoli + assistenza per l'inserimento delle applicazioni, paragonabile ai prezzi dei media dell'epoca come CoinDesk e Cointelegraph. A quel tempo, un importante attore del settore, per contrastare la catena BNB, aveva anche cercato di acquisirlo, ma alla fine non se ne fece nulla perché il fondatore dell'altra parte non rispose ai messaggi. Il risultato finale è stato che, grazie a traffico + entrate + posizionamento, alla fine del 2021 è stata emessa una moneta. Sebbene il mercato abbia in parte recuperato successivamente, l'entusiasmo per le startup nelle applicazioni on-chain non è mai tornato, si può solo dire che è un'epoca passata. In passato, tutti si affrettavano a fare pubblicità su DappRadar, e in quel periodo DappRadar rispondeva dicendo che c'era da aspettare a lungo e che quel prezzo non poteva essere abbassato; non avrei mai pensato che, quattro anni dopo, avrebbero chiuso direttamente.