La rivista Nature ha appena pubblicato un articolo che potrebbe suscitare emozioni contrastanti. In alcuni laboratori e startup, i ricercatori stanno coltivando neuroni umani e trasformandoli in transistor biologici. Credono che queste reti neurali potrebbero un giorno competere con i supercomputer, senza il massiccio costo energetico. I risultati sono ancora preliminari, ma scienziati curiosi stanno già affittando o acquistando l'accesso a questi chip di cellule cerebrali, alcuni spendendo decine di migliaia per averne uno proprio.