Nella nostra serie di bug bounty sugli asset elencati da @aave, il focus di oggi è su @Ripple. Con oltre $870M in circolazione, un bounty discrezionale manca della trasparenza necessaria per coinvolgere i ricercatori, lasciando aree critiche esposte. Ecco come Ripple può rafforzare il suo programma ↓ Il programma di bug bounty di Ripple è attualmente ospitato privatamente e gestito da @Bugcrowd. Sebbene copra il software e l'infrastruttura di Ripple, le ricompense sono discrezionali, rendendo meno chiari gli incentivi finanziari e basando la partecipazione su inviti. Dato che Ripple garantisce più di $870 milioni in asset, una struttura di ricompensa più aperta e trasparente potrebbe attrarre meglio ricercatori qualificati. La nostra base suggerisce che $50.000 dovrebbe essere il minimo per attrarre talenti di alto livello, con bounty che aumentano man mano che il TVL cresce. Sebbene gli emittenti centralizzati come Ripple operino sotto forti quadri normativi e legali, queste misure reattive non possono prevenire sfruttamenti mirati a infrastrutture critiche o chiavi di custodia. Un programma di bug bounty robusto e trasparente fornisce la protezione proattiva necessaria per ridurre tali rischi.