Grazie a tutti per la grande discussione e per tutti i commenti riflessivi sotto il mio post negli ultimi giorni! È stato affascinante vedere come le persone abbiano reagito in modo così diverso al mio post sulla decentralizzazione di Ethereum vs. Bitcoin su LinkedIn e X. Su LinkedIn, la maggior parte dei commenti tendeva fortemente verso Bitcoin, concentrandosi su rischi di governance come la quota di Lido, la censura del MEV-relay e le dipendenze infrastrutturali da Infura o AWS. Il tono qui sembrava più conservatore, con partecipanti spesso provenienti da settori finanziari tradizionali o aziendali. Molti commenti ripetevano le stesse narrazioni, come "ETH ha un CEO", "Lido controlla Ethereum" o "AWS potrebbe spegnerlo". Queste sono preoccupazioni valide, ma trascurano i meccanismi più profondi di come la decentralizzazione funzioni realmente nella pratica. Su X, la conversazione era molto più stratificata. Le persone hanno scomposto la decentralizzazione nei suoi componenti: ruoli di proponente vs. costruttore, diversità dei validatori, implementazioni dei client, resistenza alla censura e persino l'evoluzione del mercato dei costruttori sotto MEV-Boost. I Bitcoiners lì hanno anche portato argomentazioni solide sulla concentrazione delle pool, sugli incentivi dei miner e su Stratum v2. La discussione era molto più tecnica e basata sui dati, mostrando una migliore comprensione di come questi sistemi evolvano e si adattino. E come tutti dovrebbero sapere, la decentralizzazione non è binaria. Esiste su uno spettro che si sposta attraverso strati sociali, protocollari ed economici! Molti sembrano dimenticarlo. Bitcoin continua a guidare in resilienza storica e neutralità credibile. Ma Ethereum continua a dimostrare che la decentralizzazione può coesistere con l'evoluzione. Sta espandendo la diversità dei validatori, migliorando l'equilibrio dei client e garantendo un ecosistema in crescita di applicazioni nel mondo reale. Pubblicherò un seguito la prossima settimana evidenziando i migliori argomenti di entrambe le parti. Ciò che mi ha colpito di più è il divario culturale tra le piattaforme. LinkedIn sembra più vecchio e più focalizzato su TradFi, mentre X sembra più giovane e profondamente crypto-native. Entrambe le prospettive sono importanti, ma riflettono chiaramente mondi diversi. Se vuoi che la tua opinione sia inclusa nel seguito, commenta qui sotto con quello che pensi sia il singolo indicatore più importante per la decentralizzazione e perché. Scrivilo qui sotto! Grazie!🫡