Lasciando da parte le valutazioni sulle opinioni politiche della nuova premier giapponese Sanae Takaichi, la sua esperienza di crescita personale è di per sé una grande storia di emancipazione femminile. Non proviene da una famiglia di prestigio, sua madre era solo un'impiegata e suo padre un poliziotto. Ha attraversato un'adolescenza ribelle, guidando motociclette e suonando rock, senza mai seguire le imposizioni della società patriarcale giapponese che dice che "le donne devono comportarsi da donne". Dopo la laurea, ha lavorato accanto al fondatore di Panasonic, Konosuke Matsushita, traendo dalla saggezza dell'imprenditore una direzione per la propria vita. È entrata in politica, diventando una donna di alto profilo. Per realizzare i suoi sogni, è andata negli Stati Uniti, lavorando come assistente di un membro del Congresso americano, imparando accanto alla Lady di Ferro, Margaret Thatcher. Tornata in Giappone, ha iniziato a dedicarsi senza riserve alla politica, e poiché le sue idee erano simili a quelle di Shinzo Abe, è stata soprannominata "la versione femminile di Abe". Ha partecipato a tre elezioni, perdendo due volte. La prima volta contro Fumio Kishida, la seconda volta esclusa da alleanze interne al partito; ma alla terza, la ruota del destino finalmente l'ha portata al vertice del potere politico giapponese. Questa è Sanae Takaichi, oggi la donna più potente del Giappone.