🙋 L'industria dell'AI attualmente mostra una tendenza alla centralizzazione senza precedenti. Giganti tecnologici come OpenAI e Google controllano i modelli AI più avanzati, formando un nuovo "oligopolio digitale". Queste aziende possiedono centinaia di miliardi di dollari di capitale e risorse computazionali, ma portano anche con sé alcuni problemi ben noti: - La black box del flusso decisionale: gli utenti non possono sapere come l'AI prenda decisioni e se queste decisioni siano effettivamente pensate dal punto di vista dell'utente. - Output non obiettivi a causa della conformità: è piuttosto semplice, le aziende AI devono sottoporsi a controlli di conformità nel paese in cui operano, e di conseguenza, i contenuti prodotti porteranno con sé una certa "emozione" politica. - Il valore di tutti viene estratto: le aziende B devono pagare per utilizzare i prodotti, gli utenti C devono pagare per utilizzare i prodotti, ma i loro dati rendono l'AI migliore senza ricevere alcun ritorno. - La lentezza dell'innovazione dovuta al potere decisionale di pochi: è evidente che le aziende che accettano i prodotti AI, e persino un piccolo gruppo di persone (il consiglio di amministrazione), decidono la direzione di sviluppo del prodotto, limitando così la "fioritura" dell'AI. L'emergere di Sentient rappresenta una fondamentale trasformazione di paradigma: da "AI per pochi" a "AI dalla comunità, per la comunità". In sostanza, credo che Sentient stia facendo qualcosa per l'uguaglianza nell'AI. Che si tratti di diritti di utilizzo, diritti di proprietà, diritti decisionali, opzioni di costo e altri diritti. ➡️ Tutti sono a conoscenza dei 4 problemi sopra, ma come risolverli, come affrontarli? Sentient ha fornito la propria risposta. 1. Sviluppo di modelli guidati dalla comunità: attraverso il framework OML (Open, Monetizable, Loyal). I formatori, i distributori e i validatori dei modelli AI possono ricevere ricompense corrispondenti, creando un meccanismo di incentivazione sostenibile. 2. Promuovere la governance decentralizzata: sfruttando le caratteristiche decentralizzate della blockchain, garantire che la direzione di sviluppo dell'AGI sia decisa dalla comunità. La comunità decide l'AI, non pochi. ...